Genova, la Corte dei Conti apre un’indagine sulla tragedia del Ponte Morandi.
Proseguono le indagini sulla tragedia del Ponte Morandi, il cavalcavia simbolo di Genova crollato nel mese di agosto. Oltre alle indagini condotte dalla Procura di Genova, anche la Corte dei Conti ha aperto un fascicolo sulla vicenda.
Proprio la Corte dei Conti era stata chiamata in causa nei giorni scorsi per l’esposto presentato in cui si faceva presente all’istituto che la demolizione del cavalcavia sul Polcevera è assolutamente ingiustificato alla luce delle condizioni effettive della struttura
Ponte Morandi, l’indagine della Corte dei Conti
Mentre proseguono le indagini della Giustizia ordinaria, chiamata a ricostruire le dinamiche, le cause e le responsabilità del crollo del cavalcavia, la Corte dei Conti ha aperto un fascicolo sulla tragedia del Ponte Morandi per definire il danno creato alla comunità genoana ma non solo, visto che l’incidente ha creato danni anche al commercio nazionale, isolando di fatto il porto di Genova, uno dei principali dell’Italia.
Il calcolo della Corte dei Conti sulla tragedia del Ponte Morandi
La Corte dei Conti avrà il compito di definire ovviamente i costi diretti, quindi quelli legati alle vittime della tragedia (ma anche alle persone rimaste ferite), alla demolizione e alla ricostruzione della nuova struttura, ma anche i costi indiretti. Il crollo del ponte sul Polcevera ha infatti avuto ripercussioni sul commercio, sulle aziende e sui trasporti.
Stando alle indiscrezioni, si tratterebbe di un conto milionario che verrà presentato alle società ritenute responsabili di una della principali tragedie della recente storia italiana.